martedì 26 maggio 2015

Adaline - L'eterna giovinezza (2015)

Essere sempre giovani nell'età in cui la nostra bellezza e prestanza fisica è o era al massimo, è un sogno di molti, quasi tutti vorrebbero l'eterna giovinezza, sono state scritte favole, libri e prodotti film, solitamente accompagnati all'idea di immortalità.
Ecco da questo clichè nasce "The age of Adaline" il film di Lee Toland Krieger, ed ecco ancora che i nostri traduttori hanno spremuto le loro menti e hanno deciso di cambiare il titolo facendo i soliti errori (se guardate il film capirete).
Adaline (Blake Lively) è una bellissima donna, nasce nel 1908, si sposa ed è madre di una bellissima bambina, diventa vedova pochi anni dopo ed infine ha un incredibile incidente che però le sconvolgerà la vita, non potrà più invecchiare. Col passare degli anni alcuni notano la stranezza dell'incredibie bellezza preservata, allora dopo un'infrazione stradale, capendo la straordinaria magia, degli agenti FBI la rintracciano e cercano di catturarla, probabilmente per degli studi di laboratorio. Adaline riesce a scappare dalla macchina e da quel giorno in poi è costretta a cambiare identità ogni dieci anni. L'unico contatto che le rimane è la figlia (Ellen Burstyn) e per anni continuerà a nascondersi fino ai giorni nostri.
Sarebbe brutto continuare, non si può rovinare un film così bello raccontandolo con le mie semplici parole che non donerebbero quell'intensità che si sente nelle emozioni trasmesse.
Ora la domanda giusta è: vivere per sempre è un bene? Vedere invecchiare e morire le persone che ami, non trovare mai una fine, essere amati e non poter amare per le difficoltà che si creano, vogliamo veramente l'immortalità? La pellicola in fondo cerca di rispondere, cerca di mostrare tutto ciò che comporterebbe la vita eterna e per me ci riesce, ti ritrovi avvolto completamente in una storia che personalmente vorrei rivedere altre mille volte, una storia che paradossalmente vorresti non finisse mai.
Blake Lively è la chiave del successo del film, la sua interpretazione è unica e accompagnata dalla sua straordinaria bellezza, sembra quasi condividere le proprie emozioni con lo spettatore. Sono rimasto altrettanto ammirato dal grande Harrison Ford che, anche se in una parte fondamentale ma breve, riesce in questo film a dare il suo tocco da attore con esperienza infinita e non ho altre parole per descriverlo se non di nuovo che sono del tutto ammirato dalla sua bravura dopo anni ed alcuni flop come l'ultimo capitolo di Indiana Jones (anche se la colpa è forse più da attribuire al vecchio Spielberg).
Anche gli altri grandi attori riescono a creare una cornice attorno alla bella storia della ultracentenaria donna, forse una piccola critica al coprotagonista, che attorniato da grandi attori che hanno dato il meglio lo offuscano alquanto. Il poco conosciuto regista ha fatto centro, e mi auguro vivamente di rivederlo presto sul grande schermo con un film di questo calibro, infine la buona stella e la bravura che accompagnano Lana Del Rey nel mondo musicale sembrano non finire mai, perchè anche in questo film con "Life is Beatiful" riesce a centrare un altro successo.
Che altro posso dirvi? Niente se non guardatelo che merita! Buona serata!


8.5/10

Nessun commento:

Posta un commento