lunedì 31 agosto 2015

Minions (2015)


Banana!


8/10

Ringraziamo per la grande ospitalità IMG Cinemas ! Buona visone :)

giovedì 20 agosto 2015

domenica 2 agosto 2015

Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 & 2 (2010-2011)

Eccoci al gran finale della nostra #harrypotterweek, i doni della morte, parte uno e parte due in un’unica recensione. Non sapevo cosa aspettarmi, Yates aveva fatto i due capitoli precedenti e ne aveva creato da una parte un’immensa schifezza dall’altro un film abbastanza piatto, ma seguendo almeno la trama. Devo dire alla fine che è stato un crescendo a parte l’improbabile finale il film rispecchia molto il romanzo e non delude troppo i fan più accaniti, poi avendo la possibilità di due pellicole si entra abbastanza nei dettagli che a volte, anzi quasi sempre, sono andati persi nel resto della saga.
La trama: dopo la morte di Silente, Harry decide di non tornare ad Hogwarts, che invece va in mano all’assassino Piton diventando Preside, con molta furbizia il ministero passa sotto il controllo di Voldemort e se ne rendono conto quasi subito infatti poco dopo aver ricevuto l’eredità di Silente dal Primo Ministro, durante il matrimonio del fratello di Ron, Bill, ecco che vengono attaccati dai mangiamorte, ed è così che i nostri tre giovani eroi iniziano l’avventura smaterializzandosi a Londra. Gli ormai famosi Horcrux sono un pallino per Harry, dopo la beffa ricevuta nella grotta dove assieme a Silente stava per perdere la vita, era pronto nell’arduo compito di ritrovare i restanti e distruggerli.
E’ un lungo susseguirsi di avventure nella bella Inghilterra, fino anche a tornare nel paese natio di Harry, Godric’s Hollow, ma per saperne di più vi lascio alle sue pellicole.
Le differenze col libro in ogni caso non sono poche, nel finale il perdente viene polverizzato, quando nel libro in maniera molto più “umana” ne rimane il corpo, una cosa che mi sta molto a cuore, persa nella pellicola ma ben sottolineata nel romanzo è il fatto che Harry recuperi la sua bacchetta, la sua preziosa e fidata bacchetta.
Di sicuro il film nel suo complesso è un colossal, non solo per il cast ma anche per gli incredibili effetti speciali, la giusta dose di allegria in un clima di più totale oscurità, caratteristica presente anche nel libro anche se in modo alquanto differente, anche se per la maggior parte del tempo il film è incentrato sui protagonisti è palpabile l’atmosfera di guerra e oscurità, con addirittura qualche richiamo ad immagini da film sulla seconda guerra mondiale.
Infine il trucco, non parlo mai del trucco, ma in questo caso specifico alla fine riportare i personaggi a ben diciannove anni dopo, con dei ragazzi sui vent’anni è stata un’ardua impresa con ottimi risultati, detto questo mi sembra di essermi dilungato e vi lascio apprezzare a voi entrambe le pellicole, quindi buona visione!


8/10

sabato 1 agosto 2015

Harry Potter e il Principe Mezzosangue (2009)

Se non fosse per lo spiacevole e complicato finale, questo lo definirei il film più sottotono della saga, una parvenza di ritorno alla normalità che di sicuro non troviamo nel libro, un clima di paura che si fa sentire poco se non appunto nel finale, un giorno quando mia sorella voleva metterlo su mi ero perfino dimenticato della sua esistenza dovendo per forza ricollegarlo al libro.
Di sicuro David Yates fa un lavoro migliore rispetto al precedente ma prima spieghiamo un attimo la trama:
In un clima di paura profonda Harry si trova da solo in un bar nella metro londinese dove Silente lo raggiunge per portarlo poi in una piccola cittadina a reclutare il nuovo professore di pozioni Horace Lumacorno. Poco dopo viene catapultato alla tana dove incontra i suoi cari e vecchi amici dopo la lunga estate e quindi tornare insieme alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dove Harry è capitano della squadra di Quidditch e sembra tutto normale a parte il nuovo professore di difesa contro le arti oscure, Piton e le nuove lezioni private che avrà in esclusiva Harry col preside.
Viene ammesso a pozioni, dove trova uno strano libro di testo, appartenuto a qualche studente che l’ha preceduto nella scuola, il quale si fa chiamare il Principe Mezzosangue e sembra avere un talento innato per le pozioni, talento che riportato in piccole annotazioni a lato pagina farà diventare Harry un vero mago delle pozioni, perdonate la battuta.
E così a parte qualche sfumatura divertente o qualche carambolesco evento continua la piatta linea del film, come quindi avrete capito non ne sono entusiasta il libro è risultato molto più avvincente, soprattutto la battaglia finale di Hogwarts che per quanto sia in entrambi i casi una fuga dei mangiamorte, nel libro diventa una vera e propria battaglia cosa che non accade nella pellicola.
Quindi come detto all’inizio lo definirei sottotono, non coinvolge quanto gli altri e non va molto bene in un film chiave per comprendere il susseguirsi della storia, l’unica vera stella è Emma Watson che in un’età più adulta mostra tutta la sua bellezza e si dimostra la grande attrice che tutti oggi conosciamo, soprattutto per le vicende amorose con Ron, cosa che non si può dire di Daniel Radcliffe che non si fa ben capire soprattutto in un certo bacio appassionato.
Mi sembra di avervi elencato tutto, i luoghi non cambiano le musiche più o meno simili, vi lascio quindi al film se vorrete vederlo e vi auguro una buona serata.

7/10