lunedì 1 giugno 2015

Avatar (2009)

Ecco il mio primo film in 3D con la nuova tecnologia, ultimamente sempre più in voga.
Avatar capolavoro di James Cameron e primo film ai botteghini dopo la grande e lunga supremazia di Titanic sempre di Cameron per il quale aveva fatto grandi studi e per molti storici rimane una delle ricostruzioni più affidabili alla realtà del tragico incidente di inizio XX secolo. Comunque tornado ad Avatar, siamo su un pianeta molto distante dalla terra, Pandora nella galassia di Alpha Centauri, un luogo primitivo ma rassomigliante alla terra per molti aspetti, dove si nascondono enormi giacimenti di un materiale preziosissimo, unobtanium. Proprio a causa di questo materiale gli uomini hanno colonizzato il pianeta e combattono con la popolazione umanoide dei Na'vi, avendo molte perdite non essendo pienamente a conoscenza dell'ambiente del pianeta.
Il protagonista, Jake Sully (Sam Worthington), viene catapultato in questa realtà, è uno storpio a causa della guerra e sostituisce, in un progetto scientifico, il fratello morto di recente. Non essendo però uno scienziato creerà inizialmente molti problemi e verrà corrotto da una specie di reparto militare che controlla la base umana sul pianeta. E' a questo punto che nei panni di un Na'vi, attraverso una sorta di clone controllato dalla mente, conoscerà Neytiri e si interesserà al popolo aborigeno.
Non vado oltre, a parte farvi sapere della grande storia d'amore che nasscerà con la bella Neytiri interpretata dalla bravissima Zoe Saldana. E' un film dai mille richiami, dai mille significati, dalle mille sfacettature, si passa dalla grande protesta tutt'oggi in atto per l'ambiente, all'avidità umana, all'amore, a come possa sentirsi una persona storpia nel riuscire a riutilizzare i propri arti corrotti e a quanto siano pochi gli esseri umani che combattono per delle ideologie giuste e concrete.
James Cameron ha fatto di nuovo centro dicono, io non sono d'accordo, nonostante i botteghini che a mio parere si sono riempiti solo grazie all'immensa pubblicità alle spalle. La pellicola in realtà risulta tediosa, i tempi sono lunghi ma noiosi a contrario di altri, la scoperta di un nuovo mondo immerso nella natura non appassiona tanto più di quei film che ci fanno conoscere la nostra, che sarebbero molto più utili data la poca conoscenza del pianeta dell'uomo medio, per il resto sono grandi banalità ci vorrebbero messaggi molto più forti.
Sono invece interessanti le innovative tecniche di ripresa, punto forte del lungometraggio, che con la nuova tecnica 3D vi immergerà pienamente in questo mondo extraterrestre ma affascinante, sarebbe bello approfondire ma non voglio approfittare del vostro tempo nel leggere la già lunga recensione, quindi vi lascio con un caloroso saluto e vi auguro una buona serata.


7.5/10

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