mercoledì 8 aprile 2015

Il ragazzo invisibile (2014)

Ultimo pomeriggio di vacanze pasquali per mia sorella, naturalmente cosa trova di più divertente se non stressare il fratello già pronto per una fortemente desiderata penichella? Ma niente!
E' così che mi ritrovo a guardare un film che ho cercato in tutti i modi di evitare, il ragazzo invisibile. Parliamoci chiaro, la mia prima impressione vedendo il trailer è stata di disprezzo, non tanto per il film, l'idea o altro, ma per il semplice fatto che sembra un grande capriccio italiano di voler seguire l'onda del successo americano dato dai molti e recenti film sui supereroi, e allora perchè non farne uno nostro?
Premesso questo forte pregiudizio che mi ha accompagnato durante tutta la visione della pellicola, forse compromettendo le mie immense doti da critico imparziale (...certo come no!), devo dire che non mi è risultato poi così tanto spiacevole, una storiella accattivante e a volte coinvolgente. Non mi ritengo un appassionato di cinema italiano, soprattutto negli ultimi tempi ma questa storia per grandi e piccini non è stata impressa sulla pellicola poi così male.
Non ha però cambiato il mio pregiudizio, trovo che sia stato creato proprio a causa di quell'onda hollywoodiana ma non posso dire alla fine che non abbiano raggiunto un buon risultato, il piccolo Michele (Ludovico Girardello) oltre ai già grandi problemi sociali e scolastici si trova a dover affrontare tra capo e collo anche un superpotere, l'invisibilità, e com'è giusto che sia per un ragazzo di tredici anni o fa dispetti vendicandosi dei torti subiti o si fionda nel bagno delle ragazze a spiarle preso dalla foga adolescenziale, insomma Michele si comporta da birbantello, soprattutto dopo aver scoperto di essere stato adottato, ma poi com'è giusto che sia viene riportato sulla strada della giustizia un po' grazie agli antagonisti un po' grazie al mentore che risulterà poi essere il suo vero padre.
Non voglio dilungarmi oltre rovinandovi lo spettacolo. Per quanto riguarda regia, effetti, musiche o produzione, è una pellicola italiana e come già detto rimango scettico non posso dire che mi sia piaciuto anche se è piacevole da guardare, lo definirei un classico film da lunedì sera come si faceva un tempo sintonizzati su raiuno in divano con la famiglia.
Infine avrei solo una domanda: il costume, ma PERCHE'? Cosa abbiamo fatto di male per vedere quella tuta aderente con quella maschera che ricorda Flash ma a cui non posso assolutamente paragonarlo per non offendere Gardner Fox?
Anche questa l'abbiamo vista, una buona visione a tutti e tanti saluti.


Valutazione 6/10

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