domenica 24 maggio 2015

Torneranno i prati (2014)

E' facile dimenticare come, esattamente un secolo fa, l'Italia entrò nel primo conflitto mondiale. Relativamente parlando è passato poco tempo eppure già ci sfugge un episodio così grave, certo lo ricordiamo nei libri di storia, ma coloro che hanno partecipato ormai non possono più raccontarcelo.
Oltre ai libri di storia qualcuno, come spesso accade, ha voluto riportare le vicende vissute su dei libri, a volte anche solo ispirati dalla guerra. "La Paura" è uno di questi, tratta una vicenda accaduta realmente, scritto da Federico De Roberto nel 1921 narra la storia di un gruppo di soldati in prima linea, nascosto in trincea nelle zone dell'Altopiano di Asiago. Gli infreddoliti soldati, dovrebbero recuperare un posto d'osservazione abbandonato, ma vengono tenuti di mira da un cecchino che mieterà le sue vittime. Ermanno Olmi, si è liberamente ispirato a questo libro creando un breve film da un'ora e un quarto, un film per ricordare, ciò che è successo ma non solo. Olmi è riuscito a racchiudere in questo film un'intera notte al fronte, con tante piccole realtà della guerra, il parlare sottovoce per non farsi sentire, l'atrocità della guerra tra bombardamenti e diserzioni, l'assordante silenzio dell'attesa, le difficoltà di un generale messo di fronte a delle scelte improponibili e anche semplici momenti di smarrimento nei propri pensieri.
Non è un film semplice, non è una di quelle pellicole che mostrano il classico lieto fine, è un film che mostra una realtà dura e cruda, una realtà che oggi come oggi non riusciamo ad immaginare essendo vissuti in un clima di pace, almeno nelle nostre terre, ci scandalizziamo per le guerriglie di strada e non pensiamo al fatto che in tre anni di guerra morirono 1240000 italiani, e facilmente scordiamo che tali guerre in molti paesi sono ancora in corso mietendo ogni giorno delle vittime.
E' bellissima la discordanza che si crea in un ambiente montanaro meraviglioso, che solitamente richiama quiete, pace e serenità, mentre invece viene spezzata da cannonate, spari, grida di dolore e anche dall'immensa inquietudine celata nelle menti di quei poveri soldati.
Il film potrebbe risultare un po' pesante, certi tempi sono veramente lunghi, ma insegna molto, fa capire realmente la brutalità di una guerra di trincea. Ammiratelo, guardatelo con serenità e pazienza, perchè riesce a darvi molto, ma tanto come riporta anche il titolo, torneranno i prati.
Buona visione e un affettuoso e caldo saluto a tutti!


8.5/10

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